Mappa del parco

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Parco metropolitano


Foto di Stefano Pedrelli - GFS

Oggi il PMVL ha una superficie di 296 ettari, un patrimonio di aree pubbliche attrezzate a parco di 65 ettari e una proprietà pubblica complessiva pari al 47% dell’intero Parco.

Ampliare la propria superficie è da sempre un suo obiettivo primario. Di questa possibilità s’è parlato il 20 ottobre 2010 con gli Stati Generali del PMVL e da allora questa ipotesi sta progressivamente concretizzando.

Il 21 novembre 2012 con la pubblicazione del nuovo PGT di Milano, s’è compiuto un passo fondamentale, forse il più complesso e impegnativo. Il PGT milanese prevede un ampliamento del PMVL, che raddoppia la sua superficie e porta la sua estensione fino al confine del Parco Agricolo Sud.

Il 13 gennaio 2013 la Giunta di Monza ha aderito al PLIS. L’ampliamento va ben oltre le aspettative: riguarda un territorio di circa 80 ettari (mq 800.000) che comprende l’area della Cascinazza e i territori vicini al fiume fino al canale Villoresi, a ridosso del centro storico di Monza.
Leggi la delibera di Giunta.

Scarica la mappa con l'ampliamento proposto. 

Il 21 gennaio 2013 anche Milano ha chiesto ufficialmente di aderire al PLIS. Leggi la richiesta del comune di Milano.

Il 6 luglio 2015, il Consiglio comunale di Milano ha approvato lo schema di convenzione per la promozione e gestione coordinata del Parco Media Valle Lambro. L’approvazione segue quelle dei Consigli comunali di Brugherio, Sesto, Cologno Monzese, tra giugno e luglio 2014, e Monza, nel gennaio 2015. Il Consiglio Comunale di Monza ha nel frattempo anche approvato la variante urbanistica e adeguato, come le altre amministrazioni comunali, il proprio PGT. 

Ora sarà possibile, da parte dei 5 Sindaci, sottoscrivere la convenzione e inoltrare alla Città Metropolitana di Milano e alla Provincia di Monza Brianza la richiesta di riconoscimento del nuovo perimetro del Parco con gli ampliamenti milanesi e monzesi.

Il parco di domani

Il PMVL, dopo aver consolidato il suo ruolo di presidio di compensazione dello sviluppo urbano, guarda verso la sua evoluzione in un sistema integrato di aree protette. Da parco periurbano diventa a tutti gli effetti un parco metropolitano.

Gli ampliamenti proposti danno forma a un nuovo Parco con:

  • 11 km di lunghezza
  • 660 ettari di superficie complessiva
  • 211 ettari di parchi pubblici esistenti o previsti
  • più del 50% dell'intera superficie di proprietà pubblica

Il nuovo PMVL si collega a nord, attraverso il centro storico di Monza, con il Parco della Villa Reale, confina a sud con il sistema milanese del Forlanini-Idroscalo, ed è capace di connettere tra loro:

  • i centri storici di 5 Comuni (Milano, Monza, Sesto, Cologno, Brugherio)
  • 3 parchi regionali e 2 PLIS (Parco Valle Lambro, Parco Sud, Parco Est Cave e Parco Grugnotorto-Villoresi)
  • 3 vie d'acqua (fiume Lambro, canale Villoresi e naviglio Martesana)

Questo è il PMVL 2.0: un nuovo parco metropolitano, la cerniera verde di un vasto sistema ambientale di una dimensione complessiva che rappresenta un'assoluta eccellenza con i suoi 3500 ettari (35 milioni di mq), di cui 1500 ettari (15 milioni di mq) costituiti da parchi pubblici attrezzati, tutti nel cuore della città metropolitana, tra Milano e la Brianza.

L’iter ufficiale

Dopo l’approvazione di un protocollo d’intesa comune, stiamo ora lavorando alla stesura condivisa di un nuovo strumento di gestione. Con la sua approvazione da parte dei cinque Consigli comunali, anche le Province di Milano e Monza Brianza potranno iniziare l’iter per il riconoscimento ufficiale dell’ampliamento del PMVL
A questo seguirà la stesura del Programma Pluriennale di Interventi del PMVL 2.0.