Mappa del parco
E’ un progetto di coordinamento e di condivisione delle attività di educazione ambientale.
Media Valle del Lambro si-cura vuole cioè “fare sistema†e diventare il filo conduttore dei diversi progetti di educazione ambientale delle tre amministrazioni comunali e del Parco.
Il progetto ha intenzione di concorrere a bandi di finanziamento delle politiche ambientali. Ma i suoi obiettivi possono anche interessare sponsor privati, attivabili attraverso il coinvolgimento di un’agenzia come Milano Metropoli, e il progetto può diventare nel tempo moltiplicatore di iniziative sparse condotte da soggetti del privato sociale.
I temi centrali sono:
Questa iniziativa, di costruzione partecipata degli obiettivi di vivibilità , fruibilità , sicurezza, socialità , mantenimento degli spazi verdi, ecc. potrà in futuro utilizzare, oltre all’approccio partecipativo, anche quello spaziotemporale e di genere.
La quota di co-finanziamento generalmente richiesta dai bandi viene assicurata dai fondi che già i Comuni e il Parco investono sull’educazione ambientale. Il progetto ha anche la finalità di capitalizzare il know-how formatosi nel CREA (Centro Regionale di Educazione Ambientale) di Cologno Monzese.
Il Parco, per coordinare il lavoro, ha affidato un incarico all’arch. Bassanini, esperta di progettazione partecipata e di politiche temporali.
Ecco il report del progetto, redatto a marzo 2010, scritto dall'arch. Bassanini.
Cespugli di lavanda al parco
Media Valle del Lambro si-cura vuole cioè “fare sistema†e diventare il filo conduttore dei diversi progetti di educazione ambientale delle tre amministrazioni comunali e del Parco.
Il progetto ha intenzione di concorrere a bandi di finanziamento delle politiche ambientali. Ma i suoi obiettivi possono anche interessare sponsor privati, attivabili attraverso il coinvolgimento di un’agenzia come Milano Metropoli, e il progetto può diventare nel tempo moltiplicatore di iniziative sparse condotte da soggetti del privato sociale.
I temi centrali sono:
- il “prendersi cura†(del Parco)
- il “sentirsi sicuri†(nel Parco)
Questa iniziativa, di costruzione partecipata degli obiettivi di vivibilità , fruibilità , sicurezza, socialità , mantenimento degli spazi verdi, ecc. potrà in futuro utilizzare, oltre all’approccio partecipativo, anche quello spaziotemporale e di genere.
La quota di co-finanziamento generalmente richiesta dai bandi viene assicurata dai fondi che già i Comuni e il Parco investono sull’educazione ambientale. Il progetto ha anche la finalità di capitalizzare il know-how formatosi nel CREA (Centro Regionale di Educazione Ambientale) di Cologno Monzese.
Il Parco, per coordinare il lavoro, ha affidato un incarico all’arch. Bassanini, esperta di progettazione partecipata e di politiche temporali.
Ecco il report del progetto, redatto a marzo 2010, scritto dall'arch. Bassanini.
Cespugli di lavanda al parco